L’abuso di maggioranza

Profili e limiti del controllo sulla maggioranza nelle società di capitali, di Alessandro Simionato, Giuffrè Francis Lefebvre, gennaio 2023

E’ stata pubblicata da Giuffrè Francis Lefebvre la monografia dell’avv. Alessandro Simionato «L’abuso di maggioranza. Profili e limiti del controllo sulla maggioranza nelle società di capitali». Il libro affronta il tema dell’abuso di maggioranza nelle società di capitali partendo dall’esame dei fondamenti dogmatici e normativi dell’istituto, ma aprendosi a tematic...

E’ stata pubblicata da Giuffrè Francis Lefebvre la monografia dell’avv. Alessandro Simionato «L’abuso di maggioranza. Profili e limiti del controllo sulla maggioranza nelle società di capitali». Il libro affronta il tema dell’abuso di maggioranza nelle società di capitali partendo dall’esame dei fondamenti dogmatici e normativi dell’istituto, ma aprendosi a tematiche di più recente emersione, come le istanze ESG e la rinnovata centralità riconosciuta alla CSR, che incidono sui diversi interessi coinvolti, compreso il mutevole concetto di «interesse sociale». Attenzione centrale è dedicata all’applicazione giurisprudenziale del rimedio e all’esame dei numerosi problemi interpretativi; il tema della prova dell’abuso, in particolare, è affrontato sia negli aspetti più generali della struttura del procedimento probatorio, del riparto del relativo onere e della possibilità per il giudice di sindacare il merito delle deliberazioni della società, sia attraverso l’analisi delle circostanze che la giurisprudenza considera rilevanti nelle differenti fattispecie concrete.

l’a.b.f. ritorna sul tema della sim swap fraud

Arbitro Bancario Finanziario, Collegio di Milano, decisione n. 3637/21 del 15 febbraio 2021

Il Collegio di Milano dell’Arbitro Bancario Finanziario torna a pronunciarsi (decisione n. 3637/21 del 15 febbraio 2021) sul tema della Sim Swap Fraud, frode bancaria diffusasi in modo significativo in tempi recenti, al fine di vanificare i presidi di sicurezza basati su autenticazione con OTP inviato tramite SMS, sul quale si fonda il sistema di autenticazione “forte” delle operaz...

Il Collegio di Milano dell’Arbitro Bancario Finanziario torna a pronunciarsi (decisione n. 3637/21 del 15 febbraio 2021) sul tema della Sim Swap Fraud, frode bancaria diffusasi in modo significativo in tempi recenti, al fine di vanificare i presidi di sicurezza basati su autenticazione con OTP inviato tramite SMS, sul quale si fonda il sistema di autenticazione “forte” delle operazioni eseguite tramite home banking.

Nella fattispecie decisa dal Collegio, la truffa perpetrata tramite il sistema Sim Swap Fraud dimostra come la violazione di una singola misura di sicurezza (l’utenza telefonica) possa compromettere anche l’affidabilità dell’altra (OTP), quando, al contrario, la piena operatività del sistema di autenticazione multifattore si fonda sull’indipendenza tra le singole misure di sicurezza. L’esistenza di una relazione funzionale tra di esse consente di eludere il doppio controllo delle credenziali e rendere, nei fatti, il sistema di autenticazione (non più forte, ma) debole.

tutela ex art. 98 c.p.i. presupposti.

Trib. Venezia, Sez. spec., ordinanza 16 gennaio 2021

In una recente ordinanza il Tribunale di Venezia, Sezione Specializzata in materia di Proprietà Industriale, ha ritenuto che competa a chi agisce in giudizio per la tutela ex art. 98 e 99 c.p.i., dare contezza dell’esistenza della privativa, fornendo la prova dell’esistenza delle informazioni tecniche e commerciali e dei presupposti di tutela di cui all’art. 98 c.p.i., ovvero della...

In una recente ordinanza il Tribunale di Venezia, Sezione Specializzata in materia di Proprietà Industriale, ha ritenuto che competa a chi agisce in giudizio per la tutela ex art. 98 e 99 c.p.i., dare contezza dell’esistenza della privativa, fornendo la prova dell’esistenza delle informazioni tecniche e commerciali e dei presupposti di tutela di cui all’art. 98 c.p.i., ovvero della segretezza delle informazioni, del fatto che dette informazioni abbiano valore economico in quanto segrete e che siano sottoposte a misure da ritenersi ragionevolmente adeguate a mantenerle segrete; quest’ultimo requisito è stato escluso nel caso, sottoposto alla decisione del Tribunale, in cui tutti i computer presenti nell’area ufficio erano protetti da un’unica password, uguale per tutti i computer e nota a tutti i dipendenti.

Nel caso in cui i requisiti prescritti dall’art. 98 c.p.i. non sussistano o non ricorrano tutti possono essere configurabili le fattispecie di concorrenza sleale costituite dall’utilizzazione di notizie riservate o di know-how aziendale, a condizione che l’utilizzo avvenga secondo modalità scorrette e sia foriero di danno concorrenziale, potenziale o attuale.

Reclamo avverso il provvedimento di nomina del curatore speciale emesso dal Giudice Istruttore della sezione specializzata.

Trib. Venezia, Sez. spec., ordinanza 17 dicembre 2020

Il Tribunale di Venezia, Sezione Impresa, ha ritenuto che il provvedimento di nomina del curatore speciale emesso dal Giudice Istruttore assegnatario della causa si ponga al di fuori della sfera di operatività dell’art. 739 c.p.c. e soggiacia, in punto di reclamabilità, alle regole proprie del processo di cognizione ordinario (piena o sommaria) a cui il procedimento di nomina del curatore a...

Il Tribunale di Venezia, Sezione Impresa, ha ritenuto che il provvedimento di nomina del curatore speciale emesso dal Giudice Istruttore assegnatario della causa si ponga al di fuori della sfera di operatività dell’art. 739 c.p.c. e soggiacia, in punto di reclamabilità, alle regole proprie del processo di cognizione ordinario (piena o sommaria) a cui il procedimento di nomina del curatore accede. Di conseguenza, la nomina del curatore speciale dal parte del Giudice Istruttore potrà essere censurata con l’impugnazione della sentenza o, nel caso di procedimento cautelare, con il reclamo avverso l’ordinanza conclusiva dello stesso, ferme restando la revocabilità e la modificabilità del provvedimento nel corso del procedimento da parte del Giudice che lo ha emesso.

La pronuncia si pone in senso difforme all’orientamento espresso dalla Corte d’Appello di Venezia, Sez. Impresa che, con il decreto 26 novembre 2020, ha ritenuto tale provvedimento reclamabile ai sensi degli artt. 739 e 742 bis c.p.c. avanti al medesimo Tribunale in composizione collegiale.

Reclamo avverso il provvedimento di nomina del curatore speciale emesso dal Giudice Istruttore della sezione specializzata.

App. Venezia, Sez. spec., decreto 26 novembre 2020

La Corte d’Appello di Venezia, Sez. Impresa, ha ritenuto che il provvedimento di nomina del curatore speciale emesso dal Giudice Istruttore della sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale sia un atto di giurisdizione volontaria, in quanto tale reclamabile ai sensi degli artt. 739 e 742 bis c.p.c. avanti al medesimo Tribunale in composizione collegiale.

Società occulta e holding unipersonale. fallibilità.

Trib. Venezia, decreto 29 gennaio 2020

In tutti i casi in cui la società di fatto risponde ai canoni della cd. Società occulta non ha senso porsi il problema della spendita del nome ai fini del riconoscimento della sua esistenza e operatività, poiché è propria di quella fattispecie giustappunto la concordata volontà dei soci che ogni rapporto con i terzi venga posto in essere per conto della società ma non in suo nome; nel caso ...

In tutti i casi in cui la società di fatto risponde ai canoni della cd. Società occulta non ha senso porsi il problema della spendita del nome ai fini del riconoscimento della sua esistenza e operatività, poiché è propria di quella fattispecie giustappunto la concordata volontà dei soci che ogni rapporto con i terzi venga posto in essere per conto della società ma non in suo nome; nel caso di prospettazione della esistenza di una holding unipersonale, invece, la omessa spendita del nome porterebbe alla individuazione di un imprenditore occulto, il quale, però, per giurisprudenza di legittimità costante, non è fallibile.

Di Pede Simionato Associati tra i migliori Studi Legali Corporate 2020 per Milano Finanza

Di Pede Simionato Associati è stato inserito tra gli Studi “Selected” nella categoria “Restructuring” nel ranking dei migliori Avvocati e migliori Studi Legali Corporate 2020 pubblicato da Milano Finanza.

I partners Matteo Di Pede e Alessandro Simionato sono stati inseriti tra gli Avvocati “Selected” nel...

Di Pede Simionato Associati è stato inserito tra gli Studi “Selected” nella categoria “Restructuring” nel ranking dei migliori Avvocati e migliori Studi Legali Corporate 2020 pubblicato da Milano Finanza.

I partners Matteo Di Pede e Alessandro Simionato sono stati inseriti tra gli Avvocati “Selected” nella medesima categoria.

1 2 3